QUIRINO MAIANI

2023 – Lost Tapes Vol. 17 Quirino Maiani e la Banda di Francavilla Fontana (Angapp Music - It)

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Info

Titolo: Lost Tapes Vol. 17 Quirino Maiani e la Banda di Francavilla Fontana
Formazione: Banda Città di Francavilla Fontana
Anno: 1959-1979 © 2023
Grafica: 3Heads Agency
Testi: Pierfrancesco Galati
Registratore: Aldino Miceli, Franco Leo, Raifon Trieste, Vincenzo Ippolito e Umberto Attanasi – Damiano Pentassuglia Archive
Ritrovamenti, digitalizzazioni, selezione brani ed editing: Livio Minafra e Pierfrancesco Galati
Ingegnere del suono di mastering e restauro: Gianluca Caterina
Casa discografica: Angapp Music – It
Prodotto da: Livio Minafra

Premessa

La riforma strumentale di fine ‘800 del campano Alessandro Vessella ha di fatto stabilito l’organico della Banda per antonomasia. Il pugliese Ernesto Abbate, prontamente ad inizio ‘900, ha invece promosso la marcia sinfonica, aprendo così ad un repertorio infinito di marce che si sarebbero nei decenni sviluppate, e la fantasia, audace idea di portare nelle piazze, per tutti, ragionati pot-pourri delle parti più rilevanti di un’Opera Lirica. Continuatore di Ernesto Abbate, sempre a Squinzano (Lecce), è il fratello Gennaro. Nel 1945, sulle macerie infrastrutturali ed umane, riparte subito la Banda con l’ormai anziano Gennaro Abbate. Solista della prima ora Quirino Maiani, dal 1945 al 1946, e poi Salvatore Saetta dal 1948 al 1961. Per tali motivi simbolici abbiamo ritenuto di abbinare Saetta (oggetto del vol. 18) e Maiani, voci epiche d’un epoca e testimoni della Banda e degli Abbate.

Livio Minafra e Pierfrancesco Galati, 16 dicembre 2022

Quirino Maiani, nacque a Secinaro, in provincia de L’Aquila, nel 1917. Studiò tromba con il maestro Francesco Giannangeli e a dodici anni divenne solista di flicornino nella banda del suo paese. Nel 1931 suonò nella banda di Barisciano (Aq); successivamente nel 1934 fu flicornino concertista della banda di Sulmona diretta dal maestro Gino Di Nizio. In seguito vinse il concorso per suonare nella banda dell’Arma dei Carabinieri di Roma; terminato il secondo conflitto mondiale, fu scritturato dalla storica banda di Chieti. Poi nel biennio 1945-46 fu flicornino concertista della storica Banda di Squinzano con il grande maestro Gennaro Abbate. Da questa passò a Montemesola (maestro Domenico Petillo), per poi trasferirsi nelle città di Lanciano (diretta da Nicola Centofanti), Manduria (con Rodolfo Mazzei sul podio), Casalanguida in Abruzzo (diretta da Angelo Basilico D’Annunzio) e Formia (con il maestro Salvatore Serra). Nel 1953, ottenne dal ministero di Grazia e Giustizia la medaglia d’oro dell’Ordine Militare dei Cavalieri della Concordia. Nel 1957 ricoprì il ruolo flicornino concertista della banda di Castellana Grotte sotto la direzione del maestro Serra, per poi passare alla Banda di Lecce, sotto la prestigiosa bacchetta del maestro Alfredo D’Ascoli. Il successivo anno divenne flicornino concertista della banda di Francavilla Fontana che gli permise una lunga permanenza. Nei ventuno anni trascorsi a Francavilla Fontana, infatti, ebbe modo di distinguersi sotto la direzione dei maestri Salvatore Serra, la figlia Alba, Michele Lufrano e Raffaele Miglietta. Il 20 aprile 1959 l’Anbima, in collaborazione con la Rai-Tv, indisse un concorso tra i maggiori concerti bandistici per l’aggiudicazione del Premio Il Flicornino d’Oro. La competizione ebbe luogo durante la trasmissione della Radio Rai Ventiquattresima Ora, condotta dall’indimenticato Mario Riva e vide la presenza, oltre del concerto bandistico di Francavilla Fontana, anche delle compagini bandistiche di Pescara, diretta da Domenico Paris Terra, e di Corato, sotto la direzione di Raffaele Miglietta. Il brano scelto dalla Banda di Francavilla Fontana, che fu eseguito da nostro Maiani in una gremita piazza della Vittoria a Taranto, fu il delirio tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. La giuria, composta da Domenico Fantini, Antonio Fuselli, Giulio Andrea Marchesini, Giovanni Orsomando, Francesco Gioffreda, Reginaldo Capparelli e Pietro Mussi, dopo una lunga consultazione, emise il verdetto che fu scandito da Mario Riva alla radio: “Il Concerto Bandistico di Francavilla Fontana, con il solista Quirino Maiani, ha vinto il Flicornino d’Oro!” Dal 1963 al 1982 insegnò nei corsi di orientamento musicale finanziati dallo Stato, tramite l’Anbima. Alfonso Toma, anch’egli solista di flicornino, parlava di Maiani come un «Vero e autentico fuoriclasse. Aveva un’intonazione fuori dal comune, molto pulito, espressivo, ma anche tecnico». La città di Francavilla Fontana nel 1980 volle dedicargli una serata in suo onore, dove al momento dell’omaggio floreale ci fu il passaggio di consegna da Maiani a Ciliberti, in quanto degno suo erede come flicornino della banda di Francavilla Fontana. Nel 1982, per meriti artistici, fu nominato cavaliere dal Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Quirino Maiani morì il 30 giugno 1988.

Pierfrancesco Galati, musicologo

Vincenzo Ciliberti ricorda Quirino Maiani

«Elegante e di bella presenza. Solista onesto nelle sue espressioni musicali, dotato di un suono ricco di vibrazione, bello, intonato. Ricordo la cerimonia organizzata dal comitato Banda di Francavilla Fontana per il cambio di guardia. Maiani mi consegnò il suo flicornino; era il 1980 e si era appena ritirato e io subentravo per il proseguo della attività musicale. Altri tempi, educazione e rispetto per quello che si faceva e quello che la musica rappresentava».

Vincenzo Ciliberti e Quirino Maiani 1980

Vincenzo Ciliberti, storico solista di flicornino

Bio dei Maestri

Salvatore Serra

Salvatore Serra. Nato a Soleto il 3 febbraio 1910, in provincia di Lecce, nel 1910, dopo essersi diplomato in composizione e strumentazione per banda presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, frequentò numerosi corsi di perfezionamento musicale. Fu maestro direttore e concertatore di diverse bande: della banda di Conversano dove fu il vice del celebre Giuseppe Piantoni; della banda di Formia (Lt) dal 1949 dal 1953; della banda di Castellana Grotte dal 1956 al 1957 e infine della banda Francavilla Fontana. Il 24 giugno 1949, in occasione dei festeggiamenti di S. Giovanni Battista, patrono della città di Formia, fu chiamato ad esibirsi il complesso bandistico città di Conversano, sotto la direzione di Piantoni di cui Serra era il vicemaestro. Da quel momento decise di trasferirsi a Formia dove abitò in via della Forma nel palazzo della vetreria e dove iniziò a mettere in piedi, aiutato da un comitato locale, un secondo complesso bandistico denominato “città di Formia” in aggiunta a quello già esistente “Cesidio Carestia” diretto dal maestro Umberto Scipione. Il maestro Serra si accollò anche l’onere dell’acquisto degli strumenti musicali e le prime prove si tennero nei locali delle terme di Suio. Il primo concerto fu eseguito il 18 settembre 1950 in piazza Guglielmo Marconi, oggi piazza Santa Teresa. Fu un successo straordinario riportato dai giornali dell’epoca. Nel 1961 il maestro Salvatore Serra, portò il Gran Concerto Bandistico di Francavilla Fontana, ad essere premiato dall’Ente Provinciale del Turismo di Roma con la medaglia d’oro per il servizio prestato nella capitale nei giorni 23 e 24 maggio dello stesso anno. Realizzò stupende composizioni per banda, tra cui marce sinfoniche e poemi sinfonici, purtroppo finiti nel dimenticatoio e non più eseguite. Sotto la sua direzione la banda di Francavilla Fontana raggiunse una grande fama ed ottenne numerosi successi nelle tournée effettuate nelle maggiori città d’Italia. Dal 29 giugno al 10 luglio 1958 eseguì una serie di concerti nello storico e glorioso chiostro “Ruffini” di San Remo: i giornali locali, tra cui Il Popolo Ligure, Il Secolo XIX osannarono le esibizioni della banda, addirittura il Rinnovo Cittadino affermò che il concerto bandistico francavillese fosse «uno dei più quotati d’Italia» Morì il 28 ottobre 1965: il suo funerale fu un grandioso trionfo, un accorrere grande e maestoso di folla, che sotto il mesto suono della marcia funebre Requiem di Nino Ippolito, piangeva quest’uomo che aveva riportato il concerto bandistico cittadino ad alti livelli.

Alba Serra e la Banda di Francavilla Fontana (Brindisi) nel 1965

Alba Serra fu il secondo caso in Italia di donna direttrice d’orchestra e poi di banda: nata a Roma 23 settembre 1938, si diplomò in pianoforte presso il Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto, eseguendo al saggio finale il Rondò Capriccioso di Felix Mendelssohn. Prima di intraprendere la carriera di direttrice bandistica, guidò la bandicella dell’Orfanotrofio infantile “S. Antonio” di Oria per poi affiancare il padre alla guida dei complessi bandistici di Formia, Castellana Grotte e ovviamente Francavilla Fontana. Sostituì definitivamente il padre alla guida della banda francavillese, nel 1965. Il flicorno baritono della banda francavillese di quegli anni, Nino Ippolito, dedicò alla giovane direttrice la sua marcia sinfonica Albarella. Le future tappe toccarono le città di Salice Salentino, Brindisi, Mesagne e Carovigno, molte delle quali dotate di concerti lirico-sinfonici, ovvero caratterizzate dalla presenza dei cantanti. E’ morta nel 2023 a Roma.

Michele Lufrano a Francavilla Fontana (Brindisi)

Michele Lufrano. Il maestro Michele Lufrano, nacque il 20 aprile 1915 a S. Arcangelo di Potenza, indirizzò i suoi interessi verso la musica intraprendendo studi specifici che gli consentirono di diventare un valente solista di flicorno soprano e di entrare a far parte di varie bande tra cui quella prestigiosa di Squinzano, diretta da Gennaro Abbate. La stima per Abbate, ma soprattutto la voglia di imparare e migliorarsi, furono la sollecitazione che lo spinsero a ricopiarsi l’intero repertorio del suo maestro. Nel 1938 divenne maestro della banda del suo paese natio e del II Reggimento di Fanteria- Divisione di Arezzo. Intorno agli anni ’40 diresse la banda di Roccanova, successivamente quella di Valsinni, in seguito iniziò gli studi di composizione per corrispondenza con il noto direttore Giovanni Orsomando, intervallati da periodici incontri personali a Caserta. Dopo aver guidato il concerto bandistico di Carovigno, nel 1951, fu chiamato a Squinzano come maestro sostituto di Gennaro Abbate. Le future tappe del maestro toccarono le città di Lanciano, Conversano, nuovamente Lanciano, Castellana Grotte e Mottola. Nonostante la perdita della moglie, continuò a dirigere con diligenza e competenza e fu alla guida dei concerti bandistici di Squinzano “Ferruccio Burco”, Regione Abruzzo, Chieti, Gravina di Puglia e Manduria. L’ultimo complesso bandistico diretto fu quello della città di Teano con il quale svolse settantacinque giorni di servizio. Durante la sua lunga permanenza a Molfetta, impartì le prime lezioni di musica a Riccardo Muti, assurto alla celebrità mondiale come direttore di rinomate orchestre. Rifiutava sempre l’albergo e dormiva sempre nell’alloggio con i suoi musicanti. Tra il Natale e il Capodanno del 1996 ebbe uno sbalzo di glicemia che lo portò al ricovero in ospedale; fu ricoverato nella Casa di cura “Monte Imperatore”, dove morì a Noci, colpito da un infarto il 17 febbraio 1996 alle undici del mattino. Ha lasciato alla nostra memoria, tantissime marce per banda, vari poemi sinfonici e diverse trascrizioni operistiche.

Raffaele Miglietta

Raffaele Miglietta nacque a Francavilla Fontana il 21 febbraio 1919. Si diplomò in Clarinetto, Composizione, Strumentazione per Banda e Canto Corale presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Avviato alla direzione bandistica dal maestro Antonio D’Elia (tra le altre cose storico adattatore dei Pini di Roma di Respighi per Banda), iniziò la sua carriera di direttore di banda dirigendo a Carosino (Taranto). In seguito si spostò a Tuglie (Lecce) a guidare la locale banda. Dopo la seconda guerra mondiale nel 1951 prese proficuamente le redini della banda di Corato. Si racconta che nel 1961, in occasione dell’elezione del Presidente J.F. Kennedy, Miglietta scrisse e registrò una marcia dal titolo Kennediana che poi spedì negli Stati Uniti. Racconta Vincenzo Ciliberti: “La fortuna fu che nell’estate del ’62 la signora Kennedy venne in Italia in ferie e la nostra Banda si trovava sulla costiera Amalfitana per una festa. D’intesa con il comitato ci recammo a Ravello dove soggiornava la First Lady e dal vivo le suonammo la composizione. Poi il saluto della signora, con la promessa di organizzare una tournée in America. Tutto andò in fumo per l’assassinio del Presidente”. Comunque l’esperienza di Corato durò fino al 1972 per poi spostarsi nel biennio successivo alla guida della banda di Montefalcione (Av) prendendo il posto di Vincenzo Alise. Nel 1975 il Maestro ricompose la Banda di Acquaviva delle Fonti senza il patrocinio dell’amministrazione comunale, per dirigerla anche negli anni ’77 e ’78 intervallati da un breve ritorno a Corato nel 1976. La futura tappa fu nella sua Francavilla Fontana, dove pare portò un nutrito numero di strumentisti da Ruvo di Puglia e Corato e dove rimase fino al 1982 per poi essere sostituito da Michele Santaniello. In seguito diresse il concerto bandistico di Trani che aveva Vito La Selva come rappresentante e coordinatore da giro. Nino Farì, lo volle nel 1987 come il maestro della ricostruzione del “Classico Concerto Bandistico Schipa – D’Ascoli Città di Lecce”. Diresse a Lecce fino al 1988 per poi spostarsi sul podio della banda di Bisceglie. Storico il sodalizio coi solisti Vincenzo Ciliberti, flicornino solista, Cataldo Valerio, flicorno tenore e Cataldo Maggiulli al flicorno baritono, soprannominati nelle piazze “Trio delle Meraviglie” (negli stessi anni dell’omonimo trio calcistico Gullit-Rijkaard-Van Basten). I brani che solitamente prediligeva dirigere in cassarmonica erano i “Preludi” di Liszt, “Gioconda”, “Lucia di Lammermoor” e il poema sinfonico “Carri Armati” di Giulio Andrea Marchesini. Infine, tra gli altri lavori, strumentò per banda il Don Checco, opera buffa di Nicola De Giosa e l’Attila di Verdi. Morì il 5 dicembre 1994.

Musicisti, anni e bande
CD MAIANI

 

  Excerpt Time Soloists Banda Maestro Date Place/Fest
1. Turandot – In questa reggia by Giacomo Puccini and arranged by Gennaro Abbate 5:16 Maiani Francavilla Fontana Raffaele Miglietta April 23, 1979 San Giorgio Jonico (Ta) – Festa San Giorgio Martire
2. Turandot – Tu che di gel sei cinta + Liù sorgi by Giacomo Puccini and arranged by Gennaro Abbate 4:46 Maiani idem idem idem San Giorgio Jonico (Ta) – Festa San Giorgio Martire
3. Turandot – Tu che di gel sei cinta + Liù sorgi *** by Giacomo Puccini and arranged by Salvatore Serra 4:02 Maiani idem Alba Serra April 29, 1965 Avetrana (Ta) – Festa di San Biagio
4. Turandot – Romanza di Liù *** by Giacomo Puccini and arranged by Salvatore Serra 2:24 Quirino Maiani

sopranino flugelhorn

idem idem idem idem
5. Carmen – Les tringles des sistres tintaient @ by George Bizet arranged by Michele Lufrano 3:52 Maiani idem Michele Lufrano 1978 Frosolone (Molise)
6. Cenerentola – Non più mesta # by Gioacchino Rossini arranged by Michele Lufrano 5:06 Maiani idem idem idem /
7. Barbiere di Siviglia – Una voce poco fa by Gioacchino Rossini and arranged by Ernesto Abbate 7:16 Maiani idem Raffaele Miglietta April 23, 1979 San Giorgio Jonico (Ta) – Festa San Giorgio Martire
8. Don Checco – Terzetto Don Checco Fiorina e Carletto * by Nicola De Giosa arranged by Ernesto Abbate/Raffaele Miglietta 8:04 Maiani,

Franco Leo

tenor trombone,

Antonio Salvatorelli baritone flugelhorn

idem idem 1979 /
9. Don Checco – Sento l’alma a tal idea * by Nicola De Giosa arranged by Ernesto Abbate/Raffaele Miglietta 4:56 Maiani idem idem idem /
10. Rigoletto – Caro nome *** by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 6:47 Maiani idem Michele Lufrano 1975-77 /
11. Rigoletto – Quartetto *** by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 6:02 Maiani,

Vincenzo Bisanti or Luigi Schito soprano flugelhorn,

Pasquale Comune tenor trombone,

Nino Ippolito baritone flugelhorn

idem idem idem /
12. Rigoletto – V’ho ingannato… Lassù in cielo *** by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 4:34 Maiani,

Nino Ippolito baritone flugelhorn

idem idem idem /
13. Trovatore – Tacea la notte placida + Di tale amor che dirsi # by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 5:06 Maiani idem Michele Lufrano 1978 /
14. Trovatore – Miserere # by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 5:28 Maiani,

unknown tenor flugelhorn

idem idem idem /
15. Trovatore – Duetto del Conte e Leonora # by Giuseppe Verdi arranged by Michele Lufrano 6:22 Maiani,

Nino Ippolito baritone flugelhorn

idem idem idem /
16. Traviata – Libiamo * by Giuseppe Verdi arranged by Ernesto Abbate 2:33 Maiani,

Franco Leo

tenor trombone

idem Raffaele Miglietta 1979 /
17. Traviata – Dite alla giovine si bella e pura * by Giuseppe Verdi arranged by Ernesto Abbate 2:54 Maiani,

Franco Leo

tenor trombone

idem idem 1979 /
18. Traviata – Amami Alfredo * by Giuseppe Verdi arranged by Ernesto Abbate 3:01 Maiani,

Salvatore Torraco clarinet

idem idem idem /
19. Traviata – Alfredo, Alfredo di questo core * by Giuseppe Verdi arranged by Ernesto Abbate 4:26 Maiani,

Franco Leo

tenor trombone

idem idem idem /
20. Delirio della Lucia ** by Gaetano Donizetti arranged by Ernesto Abbate 4:08 Maiani,

Mario Criscuolo flute

idem Salvatore Serra April 20, 1959 Taranto – Ventiquattresima ora with Mario Riva – Winner of Flicornino d’Oro Prize

 

All recordings by Aldino Miceli except * by Franco Leo, ** by Raifon Trieste, *** by unknown, # Umberto Attanasi – Damiano Pentassuglia Archive, @ by Vincenzo Ippolito.

 

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