Titolo: Lost Tapes Vol. 1 bis Enzo Lorusso with Piero Visani Ensemble
Formazione: Piero Visani et son ensemble (Orchestra Visani-Iannello)
Anni: 1958/1961 © 2023
Grafica: 3Heads Agency
Ritrovamenti, digitalizzazioni, selezione brani ed editing: Livio Minafra
Ingegnere del suono di mastering e restauro: Gianluca Caterina
Casa discografica: Angapp Music – It
Prodotto da: Livio Minafra
Enzo Lorusso. Un artista che meritava giustizia.
Vincenzo Lorusso nacque nel centro storico di Ruvo di Puglia il 4 giugno 1931 da una famiglia semplice. Cresciuto nella Scuola di Musica comunale con gli allora maestri Antonio e Alessandro Amenduni, mostrò da subito spiccate doti musicali al clarinetto. Nell’immediato dopoguerra, rapito dal jazz e probabilmente influenzato da Santino Tedone, suo compagno di banda e dal 1943 jazzista a soli 15 anni alla corte di Bruno Giannini, volle dedicarsi anche al sax contralto e al sax baritono. Suo modello era Charlie Parker, tuttavia i paragoni sono svariati. Il trombonista Dino Blasi lo accosta a Paul Desmond, chi scrive a Lee Konitz mentre Rudy Migliardi ne parla così: “Lo stile di Enzo mi ricordava Phil Woods: suono teso e articolato”.
Richiesto solista poté girare l’Italia e l’Europa assieme a Cosimo Di Ceglie, Peppino Principe, Fred Bongusto, Mina, Pippo Caruso, Victor Bach, Henghel Gualdi, Lelio Luttazzi, Natalino Otto, Flo Sandon’s e molti altri partecipando tra le altre cose a due Sanremo (tra cui l’edizione del 1960) e a due anni di tournée in Italia con Perez Prado, nel 1957 e ’58, che lo voleva con sé in America. Il destino lo strappò la notte del 18 novembre 1966 a soli 35 anni in un incidente con la sua Fiat 600 bianca sulla Molfetta-Bisceglie.
Qui tra il 1958 e il 1961 a Zermatt in Svizzera con il Piero Visani Ensemble:
Enzo Lorusso: sax contralto, clarinetto
Piero Visani: leader, voce, contrabbasso, chitarra
Nanni Iannello: pianoforte
unknown: vibrafono
unknown: batteria